Venezia, 5 maggio 2022 – “Il nostro destino è stato e sempre sarà sul mare”. Queste le parole dell’antico motto della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”, nata sessant’anni fa nell’angolo sud-orientale dell'isola di Sant’Elena, ultimo lembo della “coda di pesce” di Venezia. Un istituto paritario di formazione di secondo grado che, con la sua pluriennale attività formativa, ha educato molte generazioni di giovani, indirizzandoli ad intraprendere prestigiose carriere dirigenziali in campo militare e civile, contribuendo a diffondere i più alti valori del Paese e a rappresentare la città a livello locale e nazionale. Sabato 7 maggio 2022 in Piazza San Marco a Venezia, alle ore 10.30, avrà luogo la celebrazione del 60° anniversario dell'istituzione della Scuola Navale Militare, con il Giuramento Solenne di 168 allievi.
Il legame che unisce la Serenissima al mare, si sa, è da sempre molto forte. Lo si nota nell’usanza delle regate con diversi tipi di imbarcazioni e in tradizioni popolari come il rito dello Sposalizio del Mare durante la Festa della Sensa, celebrata nel giorno dell'Ascensione. Ma lo si ritrova anche nei mestieri dell’artigianato locale e nel prestigio di cui gode la flotta dislocata nello Stato da Mar, che per secoli è stata la principale forza armata della Repubblica. Tuttavia, nella storia di Venezia non sono mai esistiti istituti di formazione marinaresca assimilabili all’attuale Scuola Navale. Perché all’epoca quello del marinaio era un mestiere che si imparava con la pratica, direttamente a bordo della nave.
Con la caduta della Serenissima, Venezia sente la necessità di istituire i primi istituti di formazione marinaresca, come la Regia Scuola Macchinisti, poi Regia Scuola Meccanici, collocata all’interno del comprensorio dell’Arsenale. È in questo contesto che si inserisce il Collegio Navale, successivamente conosciuto come Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”.
Affacciato sulla laguna veneziana, con lo sguardo rivolto a est verso il Lido di Venezia e a sud verso il bacino San Marco, l’istituto raccoglie quindi un’eredità marittima importante, e ancora oggi mantiene vivo il millenario legame che la città ha con il mare. Si narra infatti che la prima pietra della struttura originaria dell’edificio, progettato nel 1936 dagli architetti Francesco Mansutti e Gino Miozzo, sia stata tratta dall’Arsenale di Venezia, cuore dell’industria navale veneziana a partire dal XII secolo e legato al periodo più florido della vita della Serenissima. Tale gesto simbolico è tutt’ora visibile sulla facciata dell’ingresso della Scuola.
Anche il personaggio a cui è dedicata la Scuola è significativo. Nell’intitolazione della Scuola si è scelto di omaggiare il leggendario Francesco Morosini, Ammiraglio e stratega della Serenissima nonché 108° doge della Repubblica, che nel Seicento si distinse per le sue imprese contro l’Impero Ottomano durante la guerra di Candia. In sua memoria, è esposto nell’ingresso della struttura un busto del famoso condottiero.
Nata nell’ottobre 1961 con lo scopo di suscitare nei giovani l’interesse alla vita sul mare, orientandoli verso le attività ad esso connesse, la Scuola Navale è oggi una scuola paritaria di secondo grado, che accoglie giovani provenienti da tutta l’Italia, dove si svolgono gli ultimi tre anni del liceo scientifico e classico, secondo le direttive e i programmi ministeriali. Oltre alla didattica, gli allievi si cimentano in varie discipline sportive e marinaresche, come vela, canottaggio, nuoto e voga veneta.
Sabato 7 maggio 2022 alle ore 10.30, in Piazza San Marco si celebrerà il sessantesimo anniversario di attività dell’istituto, ricorrenza posticipata lo scorso anno a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19. Per l’occasione avrà luogo il Giuramento Solenne di 168 allievi dei 3 corsi della Scuola Navale – corso “Astraios”, corso “Centaurus” e Corso “Meithras” – alla presenza delle più alte cariche Istituzionali civili e militari. Ad impreziosire la cerimonia, la Banda Musicale della Marina Militare, la Compagnia d’Onore della Brigata Marina San Marco, il Plotone di Alta Rappresentanza della Marina Militare (Silent Drill) e una Compagnia in Rappresentanza degli Allievi degli altri Istituti di Formazione della Marina, mentre nel bacino antistante Piazza San Marco sarà ormeggiato il cacciatorpediniere “Luigi Durand de la Penne”.