Venezia, 1° ottobre 2021 – Continuano fino al 21 ottobre gli appuntamenti del “Vivaldi Festival”, che nasce quest’anno, in concomitanza con l’anniversario della fondazione di Venezia 1600 anni fa, per celebrare il musicista Antonio Vivaldi. Fondato da Enrico Castiglione, regista e direttore artistico di fama internazionale, il “Vivaldi Festival” rende omaggio al “figlio” musicale più celebre della Serenissima e autore delle famose Quattro stagioni, che per molti anni si occupò della formazione e dell’educazione delle giovani orfane dell’istituto Santa Maria della Pietà, soprattutto attraverso la trasmissione del sapere musicale, e per le quali compose le pagine più celebri del suo enorme patrimonio.
“Nessun grande compositore, da Mozart a Verdi, da Rossini a Puccini – ha dichiarato Enrico Castiglione – ha bisogno di un festival, ma tutti i grandi compositori hanno il proprio festival nella città in cui sono nati. Iniziamo quest’anno dedicando particolare attenzione al Vivaldi strumentale e al Vivaldi sacro, per poi allargare dal prossimo anno l’offerta del Vivaldi Festival anche al suo teatro musicale, poco conosciuto dal grande pubblico, di cui metteremo in scena le opere. Da regista, la sfida sarà quella di offrire le opere di Vivaldi con la massima aderenza al testo ma con soluzioni drammaturgiche e scenografiche non conformiste. Senza dimenticare, anzi tenendo ben presente, che Vivaldi per primo è stato un grande sperimentatore”.
In programma una serie di concerti tutti nel segno di Vivaldi, alcuni nei luoghi dove operò e visse lo stesso grande compositore, come la Chiesa della Pietà, nel cui brefotrofio Vivaldi espresse il suo genio creativo, la Chiesa di San Giovanni in Bragora, dove fu battezzato, ma anche la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo e alcune delle più antiche scuole della città, come la Scuola Grande di San Rocco e la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista.
Prossimo appuntamento sarà domenica 3 ottobre alle 20.30 con il concerto “Vivaldi Amor Sacro” nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, che vedrà esibirsi l’Orchestra Oficina Musicum Venetiae, diretta da Riccardo Favero, in un programma dedicato al sacro.
Il 16 ottobre, sempre alle 20.30, si torna al profano con una delle più celebri orchestre del mondo, I Solisti Veneti, che nella Scuola Grande di San Giovanni Evangelista eseguirà alcuni concerti per orchestra ed oboe di Vivaldi sotto la direzione di Giuliano Carella.
Il 17 ottobre, nel Chiostro di San Francesco della Vigna, ci saranno arie e cantate profane con il soprano Silvia Della Benetta, accompagnata dall’Orchestra Le Putte di Vivaldi diretta da Stefano Sovrani.
La Scuola Grande di San Rocco accoglierà il 19 ottobre il concerto di Uto Ughi dedicato a Vivaldi, che offrirà la sua personale interpretazione delle Quattro stagioni insieme ad altre pagine meno conosciute del Vivaldi strumentale.
Il 20 ottobre alle 20.30 si potrà assistere all’esecuzione dell’Estro Armonico di Vivaldi in un concerto evento alla Basilica dei Frari, dove l’Orchestra Canova sarà raddoppiata nell’antico stile barocco e disposta in alto nelle due contrapposte cantorie di fronte all’altare maggiore, creando quell’antico effetto stereofonico naturale che già era stato sperimentato nel Settecento. Il concerto sarà diretto da Enrico Saverio Pagano e ripreso televisivamente. Il 21 ottobre, sempre in Basilica dei Frari, si esibirà l’Orchestra Europa Galante diretta da Fabio Biondi e sarà consegnato a Cecilia Bartoli il Premio Vivaldi d’Oro.
Per informazioni www.vivaldifestival.org.