Venicemarathon 2021: 42km di corsa tra le Ville della Riviera del Brenta fino al cuore di Venezia

4 Ottobre 2021

Venezia, 4 ottobre 2021- Un percorso unico, una delle maratone più suggestive al mondo che attraversa i magnifici paesaggi della campagna veneta e si conclude nel cuore di Venezia. 42km e 195 metri di sport, arte, storia e cultura. La Venicemarathon giunge quest'anno alla sua trentacinquesima edizione, e lo fa in una Venezia già in festa per le celebrazioni dei 1600 anni dalla sua fondazione. Non una semplice maratona, ma anche un punto d'incontro per migliaia di atleti provenienti da tutto il mondo. Un appuntamento importante, riconosciuto a livello internazionale, a cui gli organizzatori hanno voluto dedicare quest'anno una medaglia speciale, destinata all'anniversario della fondazione della città lagunare e ideata dal famoso grafico americano Milton Glaser. Sopra la data "Venezia 421-2021", è stata posta l'immagine del leone alato di San Marco in versione "maratoneta" con scarpe da jogging. Un pezzo unico da collezione che verrà appeso al collo di ciascun partecipante sia alla gara dei 42 km che a quella dei 10 km. 

Correre la Venicemarathon significa correre nell'arte e nella storia di Venezia, lungo un percorso senza eguali al mondo. Un ambiente ricco di suggestioni storiche, culturali e paesaggistiche, come le ville venete affacciate lungo la Riviera del Brenta. 

La partenza avviene da una delle più note tra le Ville Venete, Villa Pisani di Stra: la maestosa opera settecentesca dei nobili Pisani fa da cornice al via della Venicemarathon. La prima parte del percorso tocca alcune delle residenze aristocratiche più spettacoli della Riviera: dalla cinquecentesca Villa Badoer- Fattoretto, del mercante e politico della Serenissima Giacomo Badoer, attraverso la settecentesca Villa Widman e l'eclettica Villa Fernanda, conosciuta come la casa delle fate per la sua architettura in stile tardo gotico, fino a Villa Foscari, detta La Malcontenta, gioiello di scuola "palladiana" nominato Patrimonio dell'UNESCO dal 1994.  

Superato il traguardo della mezza maratona la gara entra nel vivo all'altezza di Marghera, per poi proseguire verso Mestre, costeggiando il nuovissimo museo multimediale del Novecento M9. Altri 2km verso Parco San Giuliano dove gli atleti della gara di breve distanza, la VM10K, prendono il via per percorrere l'ultimo tratto, il più speciale e suggestivo che porta in Laguna attraversando il Ponte della Libertà, una striscia di asfalto e pietra d'Istria pianeggiante di quasi 4km che introduce i maratoneti nell'area portuale di Venezia. Gli atleti corrono quindi lungo le Zattere a fianco del Canale della Giudecca fino a Punta della Dogana per poi "guadare" il Canal Grande grazie ad un ponte galleggiante, che viene appositamente costruito per la gara. Dopo il giro d'onore in Piazza San Marco (acqua alta permettendo), sotto l'ombra del Campanile e a fianco di Palazzo Ducale, l'ultimo sforzo e gli ultimi ponti da affrontare conducono in Riva Sette Martiri dove aspetta gli atleti il sospirato finish.

Venicemarathon è grande evento dedicato al mondo del running che promuove, però, anche i sani valori dello sport. Quest'anno, per il quarto consecutivo, l'atleta paralimpica Giusy Versace, oltre a rivestire il ruolo di madrina della manifestazione si unisce al progetto di racconta fondi "Venicemarathon Charity Program", promosso dall'onlus da lei fondata "Disabili No Limits" per supportare la pratica sportiva tra le persone con disabilità. 

Una corsa, dunque, che esercita il suo fascino su atleti e spettatori. Un percorso che emoziona e sviscera in tutta la sua bellezza il panorama veneziano, permettendo a pubblico e maratoneti di assaporare l'adrenalina della competizione sportiva, immersi in uno degli scenari più suggestivi del mondo. Ma che soprattutto consente agli atleti, e mai come quest'anno, di correre tra la storia della Repubblica Serenissima, quella di mare e quella di terra. Ville, fiumi, giardini, scorci e monumenti dai quali trasuda il fascino di questa città e dei suoi 1600 anni.