Venezia, 26 maggio 2021 – Valorizzare e promuovere l’artigianato di Venezia attraverso le collezioni di moda di 35 artigiani e 22 brand veneziani. Sarà una giornata all’insegna della sostenibilità e del design contemporaneo: giovedì 27 maggio a Ca’ Sagredo, dalle 16 in poi, la Cna di Venezia organizza l’evento “Moda Venezia Futuro”, che rientra tra le iniziative ufficiali di Venezia 1600. Per celebrare il compleanno di Venezia, la Cna ha scelto di partire dal titolo della 17esima Biennale Architettura “How will we live together?”. La risposta che hanno dato 35 creativi, imprenditori, designer, artigiani operanti sul territorio si è concretizzata in tessuti innovativi dipinti a mano con colori vegetali, giacche sartoriali fatte con le vele di kitesurf, scarpe su misura, oro per gioielli e per la cosmesi, tecniche tradizionali che sono patrimonio immateriale Unesco ed espressione di Venezia e che saranno protagonisti indiscussi della sfilata di giovedì.
“Per Venezia vivere nel futuro significa salvaguardare e trasmettere il prezioso mestiere artigiano, il saper fare che ha costruito la città nei secoli, la bottega che riunisce la comunità, il talento che produce oggetti preziosi, arte viva – afferma il direttore della Cna di Venezia centro storico, Roberto Paladini – Moda Venezia Futuro è un evento che vuole essere insieme un atto d’amore e un omaggio all’unicità di Venezia, ed un auspicio per la ripartenza, affinché il talento degli artigiani locali possa presto tornare a far mostra di sé nel calore delle manifestazioni dal vivo”.
L’iniziativa è realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Venezia Rovigo, il patrocinio del Comune e la collaborazione e la regia di Venezia da Vivere.
“Complimenti agli organizzatori per un’iniziativa che ci mostra la giusta via per scrivere insieme il futuro di Venezia – commenta l’assessore al Turismo del Comune di Venezia, Simone Venturini – dobbiamo partire da noi, dall’artigianato d’eccellenza che ci contraddistingue, dal “saper fare” meglio degli altri. Il mondo non vede l’ora di poter tornare ad ammirare i prodotti di tanti veneziani che, con il loro lavoro quotidiano caratterizzato da passione e incredibile maestria, contribuiscono a delineare un futuro luminoso per la nostra città. Non è un caso che artisti internazionali, come Anish Kapoor, abbiano deciso di aprire la sede centrale delle loro fondazioni in Laguna. Venezia ha sempre parlato al mondo nei suoi 1600 anni di storia e continuerà a farlo anche – se non soprattutto – attraverso l’artigianato di lusso, di cui è una delle indiscusse capitali internazionali”.
La sfilata avrà luogo nel rispetto delle restrizioni vigenti e dei protocolli di sicurezza, che impediscono gli eventi aperti al pubblico, pertanto si potrà seguire in diretta streaming alle 18.30 sulla pagina Facebook di Venice Original e sul canale Instagram di Venezia da Vivere. Durante l’evento, con la regia di Venice Fashion Week, sarà realizzato il video ufficiale della sfilata per valorizzare le produzioni dei 22 brand artigiani partecipanti, che aderiscono al progetto Venice Original (www.veniceoriginal.it). Il video sarà promosso con campagne di digital marketing dedicate a raggiungere il pubblico nazionale e internazionale. Le 22 aziende selezionate rappresentano tutto l’artigianato veneziano nelle sue diverse declinazioni – sartoria, oreficeria e gioielleria, arte delle perle e arte del vetro, modisteria, scarpe su misura, battiloro, arte della maschera, corsetteria, maglieria fatta a mano, tessuti dipinti, riuso creativo, tessuti bio – e sono impegnate nella sostenibilità e nel trasmettere la tradizione alle generazioni future.
I 22 brand che sfileranno sono: Alessandra Micolucci, Alessio Benetti, Atelier 23, Attombri, Atelier Ca Beltà, Atelier Segalin di Daniela Ghezzo, Corsetteria di Nicoletta Lucerna, Gioia di Luisa Conventi, Giuliana Longo modista, Helene Kuhn Ferruzzi, Laboratorio Vergombello, Lellabella, Magoga Bags Venezia, Mario Berta Battiloro, Panizzi Murano, Paperoowl, Patience, Perlamadredesign, Sartoria dei Dogi, Sunset Yogurt, S.U.V. Venetian Beads, Tragicomica di Gualtiero Dall’Osto.