Scoprire la storia di Venezia attraverso il gioco. Alberto Toso Fei presenta il suo nuovo libro interattivo per i 1600 anni di Venezia

28 Luglio 2021

Venezia, 28 luglio 2021 - «L’idea di potersi impadronire della storia attraverso le storie e di farlo giocando è una delle cose più belle che possiamo regalarci». È con queste parole che lo scrittore, saggista e narratore di storie muranese Alberto Toso Fei presenta, nella cornice della Sala della Musica di Ca’ Sagredo alla presenza dell’assessore con la delega al patrimonio, toponomastica, università e promozione del territorio Paola Mar e del direttore del centro commerciale Le Porte di Mestre Antonio Impedovo, il suo nuovo libro Venezia Misteriosa.  Si tratta di un progetto interattivo, ideato e promosso dal centro Le Porte di Mestre e rivolto a lettori di tutte le età, una raccolta di storie veneziane che svelano un lato inedito e ancora da scoprire di Venezia come spunto per stimolare, ancora una volta, la curiosità su una città in cui ogni pietra porta con sé il peso di 1600 anni di storia. 

«Abbiamo sentito il dovere e il piacere di condividere questo progetto di promozione del territorio di cui facciamo parte - commenta Antonio Impedovo, promotore di Venezia Misteriosa e direttore del centro Le Porte di Mestre - perché il centro commerciale fa parte, anche se in piccolo, della storia della città e non è solo retail. Il centro commerciale è una vetrina del territorio e Le Porte di Mestre lo è da 25 anni. Siamo il punto di riferimento dello shopping cittadino ma vogliamo anche fare da cassa da risonanza per un evento così importante come l’anniversario della nascita della città più bella del mondo che ha saputo portare la cultura del mondo in Italia e ha portato la cultura veneziana nel mondo».

Una pubblicazione fortemente voluta per la ricorrenza del compleanno di Venezia (421-2021), Venezia Misteriosa vuole essere un viaggio, accompagnato dalla penna esperta di Alberto Toso Fei e dall’occhio attento di Maurizio Rossi, fotografo del libro, alla scoperta di 10 misteri e degli altrettanti luoghi che li abitano rendendo gli stessi lettori protagonisti di un bellissimo percorso di scoperta. Venezia Misteriosa, infatti, è un libro interattivo, un vero e proprio puzzle educativo in cui mettere insieme tasselli per far quadrare il racconto. Alla fine del volume, infatti, è presente una raccolta di immagini adesive che serviranno ai lettori per svelare, mettendo insieme quattro figurine per ogni storia, il dettaglio chiave di ognuno dei dieci misteri raccontati. Solo leggendo attentamente ogni leggenda e andando a visitare in prima persona il punto esatto dove questa ha avuto luogo, si potrà ricomporre l’immagine completa e svelare il mistero. 

Chi riuscirà a completare il libro con tutte le storie assemblate correttamente potrà, inoltre, partecipare, presentandosi all’info-point del centro commerciale Le Barche di Mestre, all’estrazione di un viaggio in elicottero su Venezia per poter ammirare la città da una nuova prospettiva diversa da quella di terra e di acqua da cui si è abituati a osservarla. 

Venezia Misteriosa, oltre a essere un modo per stimolare la curiosità degli appassionati di storie e di Venezia ed educare le nuove generazioni alla conoscenza del proprio territorio ha anche un fine socioculturale importante. Il libro, infatti, potrà essere acquistato con un’offerta volontaria presso il punto vendita La Feltrinelli, all’interno del centro Le Porte di Mestre, e il ricavato sarà devoluto al restauro dell’aula magna dell’ex Scuola dei Picai ora Ateneo Veneto. 

«Ciò che ha valore sono le storie e il mio lavoro è da sempre al servizio della storia - commenta Alberto Toso Fei -. Sono tornato, con questo progetto, a uno dei miei grandi amori che è il patrimonio immateriale della tradizione del racconto a Venezia. Quelle che narro nel mio nuovo libro sono storie di valore perché ancora oggi abitano i luoghi della nostra città. Con questo libro/gioco si vedranno luoghi abitati dalle storie e attraverso le storie e le leggende possiamo raccontare tutta la storia della città e farlo anche divertendoci perché non è necessario annoiarsi per conoscere la storia, lo si può fare anche giocando».

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