A San Servolo i paesaggi contemplativi di de Conciliis

12 Ottobre 2021

Venezia, 12 ottobre 2021 – C’è tempo fino al 24 ottobre per visitare, nell’isola di San Servolo, la mostra “Acque e terre, dipinti e land-art” dell’artista Ettore de Conciliis, organizzata dalla Venice International University (Viu) – con il supporto di San Servolo Servizi Metropolitani di Venezia e Fondazione Musei Civici – in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza dei 1600 di Venezia. Fil rouge della mostra è l’acqua con i suoi riflessi e le sue suggestioni, capace di infondere pace e serenità nell’animo. Curata da Victoria Noel-Johnson e Silvia Mazza, l’esposizione è un omaggio a Venezia, la cui storia e bellezza sorge e si riflette nelle acque. 

Il tema dell’acqua domina per diversi decenni l’opera di Ettore de Conciliis ed è quindi significativo che l’artista esponga le sue opere a Venezia, che sembra offrire una cornice unica e stimolante per contemplarle. Composta da diciotto dipinti e sei fotografie in bianco e nero dell’opera Memoriale di Portella della Ginestra (1980), la mostra riunisce il tema centrale che ha dominato il lavoro di de Conciliis fino ad oggi: la ricerca della pace attraverso la natura.  

E anche se la città di Venezia è sempre stata fonte di ispirazione per generazioni di artisti, è solo di recente che de Conciliis ha deciso di raccogliere la sfida professionale di catturare e tradurre una vista veneziana su tela. In contrasto con la scelta comune di dipingere Venezia di giorno, l’artista  ritrae la città e i suoi riflessi circostanti di notte. Il risultato è il dipinto “Notturno a Venezia”, che viene esposto per la prima volta a San Servolo e si concentra sulla laguna con un’apparizione eterea del campanile di San Marco e di Palazzo Ducale visti in lontananza: un faro centrale di luce sotto uno scuro cielo stellato. Nei restanti ampi spazi della tela è raffigurato il gioco lirico di luce e colore sulla superficie leggermente increspata dell’acqua, illuminata dalla luna e dalla luce artificiale che proviene dagli edifici e dai lampioni. 

L’universo ritratto da De Conciliis, come sottolinea il presidente di Viu, Umberto Vattani, è un universo acquatico, che si presenta agli occhi di chi osserva non solo sotto le varianti temporali del giorno e della notte ma anche delle stagioni, dalla melanconia dell’autunno alla trasparenza dell’inverno fino all’esplosione dell’estate. Il tema ricorrente è il riflesso della natura sullo specchio dell’acqua e così le tele sprigionano leggerezza, profonda quiete e delicatezza. 

Tra i lavori in mostra anche "In speculum translucet imago" e "Il monte Pellegrino a Palermo, la sera". 

Per informazioni www.sanservolo.servizimetropolitani.ve.it