La salute dei cittadini, dalla Serenissima il valore della responsabilità verso la tutela della persona

18 Ottobre 2021

Venezia, 18 ottobre 2021 – Il valore della responsabilità che la Repubblica Serenissima tramanda fino ai giorni giorni, la protezione e il bene della persona. Si svolge nell’anno delle celebrazioni per la fondazione di Venezia il secondo appuntamento con “La salute dei cittadini”, l’iniziativa che si terrà sabato 23 ottobre alle 9.30 alla Scuola Grande San Marco, sede dell’Ospedale civile di Venezia. 

Come spiega Paolo Pasini, referente del comitato promotore, ogni riflessione che tragga ispirazione dalla storia della civiltà della Serenissima suggerisce il valore della responsabilità. Dal semplice popolano all’uomo di governo, dalla più piccola organizzazione civile alla magistratura più influente: tutto e tutti erano chiamati ad essere responsabili del buon vivere e della salute della comunità. Nulla era più importante della città e della sua protezione, perché da ciò discendeva e discende anche il bene della persona. Questo stesso principio di responsabilità è oggi necessario come risorsa strategica nella stagione pandemica, nelle decisioni dei governanti e nei comportamenti dei singoli. È la responsabilità che deve portare alle innovazioni nelle organizzazioni sanitarie, nelle misure preventive, nei presidi farmaceutici ma anche nelle scelte epidemiologiche delle istituzioni internazionali e, su un piano diverso, nelle azioni delle persone, delle famiglie, delle comunità di lavoro. La pandemia ha reso evidente quanto l’interpersonalità sanitaria e la correlata responsabilità sociale e individuale siano tuttora il fondamento della salute dei cittadini. Questo è il tema che ha guidato la progettazione della seconda edizione delle “Giornate della Serenissima”, che ha significativamente il titolo “Innovare e curare in tempo di pandemia” e che rientra nel calendario dei festeggiamenti per i 1600 anni della città.  

Durante il convegno, a partire dalle 9.30, verrà introdotto il tema dell’informazione e del consenso alle cure, a tutela del principio di autodeterminazione, che è fondamento dei diritti legati alla condizione di fragilità determinata dalla malattia. Saranno evidenziati gli aspetti giuridici e normativi, aprendo anche ai doveri verso la comunità sociale nel senso più ampio. 

Il tema della salute verrà affrontato in riferimento alle malattie rare, che, per la loro condizione, sono oggetto di attenzione particolare nel mondo scientifico. Le persone con malattia rara sono destinatarie di tutele specifiche e necessitano di percorsi personalizzati anche nell’ambito dell’informazione e del consenso alle cure. Il ruolo della ricerca, soprattutto nel campo della genetica e della farmacologia, è in continua evoluzione, aprendo le porte ad innovazioni anche tecnologiche, come l’impiego di terapie sperimentali, con i recenti progressi nell’impiego dei farmaci “orfani” e nella terapia “genica” delle malattie rare ematologiche. Verrà discusso anche il tema della donazione, attraverso l’esperienza della Fondazione Banca degli Occhi, per l’utilizzo di materiale biologico destinato al biobanking, ma anche all’impiego per la terapia tissutale innovativa, in collaborazione con le unità operative di Oculistica della Ulss 3.

Nell’ambito dell’iniziativa, venerdì 22 ottobre alle 16.30 e alle 19 il comitato “Rinasce San Lazzaro dei Mendicanti” promuoverà, nella storica chiesa dell’Ospedale Civile, due concerti di musiche antiche sacre, finalizzati a raccogliere fondi per il suo restauro. Il tutto, nella piena condivisione dello spirito della Serenissima che riteneva che la cura fisica delle persone dovesse accompagnarsi a quella spirituale. 

Per seguire la diretta dell’evento il link è https://youtu.be/Px71Xawnz94

Per informazioni www.scuolagrandesanmarco.it