Venezia, 26 agosto 2022 – Sono icone di stile che hanno segnato epoche, che hanno divertito, a volte fatto scalpore ma, soprattutto, emozionato. Le attrici che hanno fatto la storia di Venezia, città dalla bellezza senza tempo nonostante abbia da poco compiuto più di 1600 anni, hanno calcato il red carpet del Lido con fascino, eleganza e talento. Da Katharine Hepburn ad Anna Magnani le madrine della Mostra del Cinema di Venezia si sono sempre contraddistinte per la loro passione per il cinema, per la loro indipendenza e genialità, edizione dopo edizione.
La prima donna al mondo a ricevere quella che all’epoca era la prestigiosa Coppa Mussolini durante la seconda edizione della Mostra del Cinema nel 1934, fu Katharine Hepburn. Talentuosa, figlia di una suffragetta e cresciuta in una famiglia che da sempre la spronava a dire onestamente ciò che pensava senza paura, Katherine vinse interpretando proprio la rivoluzionaria Jo March in Piccole Donne, uno tra i film più celebri della storia del cinema internazionale. Solo tre anni dopo i Bette Davis Eyes incantarono il Lido con fascino e talento regalando due Coppe Volpi (il nuovo nome della Coppa Mussolini) nella stessa edizione proprio all’attrice statunitense Bette Davis, che stabilì così un record tutt’ora imbattuto.
Amata, espressiva e indimenticabile in Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini è stata Anna Magnani, la prima donna italiana a ricevere la Coppa Volpi a Venezia come miglior attrice. Se la aggiudicò grazie alla sua interpretazione con L’onorevole Angelina, e da qui iniziò la sua ascesa nel panorama cinematografico nazionale e internazionale che la porterà fino alla notte degli Oscar.
Qualche anno dopo, a ridosso degli anni Sessanta, approdarono qui, nella magia di quella che era l’isola del Lido, tre vere e proprie dive del cinema internazionale. Insieme, nella stessa edizione, Brigitte Bardot, Gina Lollobrigida e Sophia Loren, rubarono la scena ai loro colleghi trasformando Venezia in un vero e proprio set cinematografico nel quale loro erano le attrici protagoniste. BB era al suo debutto, che non le valse alcuna vittoria ma la consacrò come attrice e, soprattutto, icona di stile. Era di casa a Venezia invece Gina, tra le prime attrici a rendere celebre il cinema italiano all’estero. Il 1958 però fu l’anno di Sophia, che con Orchidea Nera vinse la Coppa Volpi, dando il via alla sua carriera di attrice di successo.
Nell’Olimpio delle premiate durante il decennio dorato ci sono anche Claudia Cardinale e Monica Vitti. La prima, da sempre contesa da due giganti del cinema come Luchino Visconti e Federico Fellini e la seconda, musa di Michelangelo Antonioni e compagna di avventure di Alberto Sordi. Entrambe hanno ricevuto il Leone d’Oro alla carriera nei primi anni 90 per aver segnato un’epoca e, senza dubbio, la storia del cinema italiano. Tra loro anche Marlene Dietrich, Silvana Mangano, Giulietta Masina, Shirley MacLaine e Catherine Deneuve.
Talentuose, di classe, e spesso controcorrente, queste interpreti hanno lasciato un segno indelebile nella storia di Venezia e della sua Mostra del Cinema, lasciando un’eredità senza eguali alle attrici del futuro.