Venezia, 14 settembre 2021 – Nell’incantevole contesto del Teatro Goldoni è stato presentato, nella serata di domenica 12 settembre, lo spettacolo teatrale “La donna del fuoco” sulla figura storica della pioniera delle perle veneziane, Marietta Barovier. La performance ha reso omaggio all’arte vetraia di Venezia concludendo il festival The Venice Glass Week, che quest’anno ricorre nel corso delle celebrazioni dei 1600 anni dalla fondazione della città.
Lo spettacolo è il risultato di un importante lavoro di ricerca storica e antropologica svolto dall’Associazione Arte-Mide insieme a studiosi, ricercatori, collezionisti e vetrai, nell’ambito del Progetto Interreg EU DIVA, in collaborazione con diversi partner, tra cui il Comune di Venezia, Venezia 1600, Consiglio d’Europa, Ca’ Foscari, USR, EU Direct, CPVV, con la partecipazione della Regione del Veneto e della Fondazione Archivio Vittorio Cini.
Questa lunga ricerca è riuscita a valorizzare, nella pièce teatrale, l’emblematica figura di Marietta Barovier, un personaggio creativo e affascinante, una donna indipendente e imprenditrice, che nel XV secolo è tra le prime a ottenere l’autorizzazione della Serenissima per aprire una propria fornace. Quello de “La donna del fuoco” è il racconto di una vetraia, artista, designer, alchimista e chimica capace di apportare profonde innovazioni alla storia del vetro con le sue famose “perle rosetta”, caratterizzate da un iconico cromatismo concentrico di canne blu, bianche e rosse a dodici punte, che dal 2020 figurano nella lista rappresentativa del patrimonio culturale e materiale dell’UNESCO. Si tratta di un importante riconoscimento per la città di Venezia, luogo di produzione culturale di un patrimonio che va salvaguardato, promosso e veicolato al pubblico e che in questo caso è stato raccontato in chiave teatrale.
La regia di Massimo Navone e l’interpretazione di Chiarastella Seravalle, attrice e autrice dei testi, accompagnano lo spettatore in un salto temporale nella Venezia del XV, in un’atmosfera arricchita dal sottofondo musicale di Rachele Colombo che coinvolge con empatia il pubblico in sala alla scoperta degli aspetti più profondi dell’arte del vetro e di questa donna, esempio di emancipazione e grande ispirazione per quell’epoca e per il nostro presente.
Dall’esibizione teatrale è stato ricavato, inoltre, un omonimo lungometraggio con le riprese di Ginko film e la partecipazione dello Studio El Cocal. Il trailer del film è stato mostrato in anteprima nazionale alla 78° Mostra del Cinema di Venezia, mentre la versione integrale, sottotitolata in quattro lingue, sarà presentata nella Giornata europea delle lingue, il 26 settembre alle 18.00 su YouCafoscari, il canale YouTube dell’Ateneo veneziano.