A 119 anni dal crollo del Campanile di San Marco lo scultore Giorgio Bortoli omaggia Venezia e il suo “Paron de Casa”

13 Luglio 2021

Venezia, 13 luglio 2021 - In occasione del centodiciannovesimo anniversario del crollo del campanile di San Marco, avvenuto il 14 luglio 1902, e delle celebrazioni per i 1600 anni di Venezia, lo scultore veneziano Giorgio Bortoli darà omaggio al ricordo di un tragico evento che ha segnato la storia della città. Con una suggestiva cerimonia in notturna, mercoledì 14 luglio alle 21.00 nella Loggetta del Campanile di San Marco, l’artista, nonché componente del Ministero dei Beni Culturali, permetterà ai presenti di vivere un emozionante e coinvolgente ricordo del crollo del Campanile di Venezia e della sua ricostruzione con un messaggio di speranza verso il futuro.  

La celebrazione dell’anniversario sarà anche occasione di premiazione di personalità, uomini e donne, che si stanno impegnando, in diversi ambiti, per la città di Venezia.

L’evento è reso possibile grazie alla disponibilità della Procuratoria di San Marco e del suo Primo Procuratore Carlo Alberto Tesserin, e alla partecipazione di Ance, Confartigianato di Venezia, Concave, Cavalieri di San Marco, Fondazione Giorgio Cini e Endar.

Giorgio Bortoli è un artista veneziano da anni impegnato in prima linea nella promozione, attraverso la cultura e le sue sculture, di un rapporto di amicizia e di scambio culturale e artistico tra Venezia e New York. Alcune sue opere sono realizzate incastonando proprio i reperti del campanile crollato, come mattoni recuperati a metri di profondità sott'acqua. Tra le sue diverse creazioni c’è anche una “Torre di Luce”, segno di speranza e di ripartenza, che ora si trova ad Aviano (dove insiste una grande base americana) in attesa che l'opera possa raggiungere il Meucci Museum a New York dove l'installazione avrebbe già un posto a lei assegnato. 

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