Un depliant per illustrare i palazzi a Venezia e in Veneto che ospitano gli uffici del Ministero della Cultura

7 Settembre 2021

Venezia, 7 settembre 2021 – Un depliant descrittivo delle sedi storiche, antiche e anche contemporanee, che ospitano oggi gli uffici del Mibact (Ministero della Cultura) sul territorio regionale: uffici di varia tipologia quali 7 archivi nazionali, 4 biblioteche nazionali, 4 soprintendenze, 16 musei nazionali e 1 ufficio amministrativo coordinatore regionale. L’iniziativa è del Segretariato regionale del Mibact del Veneto e rientra all’interno delle celebrazioni ufficiali per i 1600 anni di Venezia.

La pubblicazione, arricchita da foto specifiche e da brevi testi illustrativi delle numerose sedi ministeriali della cultura, permette di promuovere la conoscenza dell’ubicazione degli uffici periferici regionali del Ministero e dei diversi compiti istituzionali svolti da un’amministrazione centrale, quale è il Mibact, sul territorio regionale, tutti finalizzati alla tutela, alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano, come sancito dall’articolo 9 della Costituzione della Repubblica Italiana. È possibile scoprire che edifici oggi conosciuti come musei, archivi, biblioteche e uffici pubblici in passato sono stati dimore patrizie e reali, sedi di istituzioni religiose e laiche; in alcuni casi si tratta di costruzioni più recenti, ma altrettanto ricche di storia. L’obiettivo di questa agevole pubblicazione è quello di presentare il Mibact come una realtà radicata sul territorio da tutelare e promuovere e al tempo stesso articolata in uffici diversi a seconda della natura dei propri compiti: i musei conservano e promuovono il patrimonio artistico, le soprintendenze tutelano i beni culturali e paesaggistici, gli uffici amministrativi dirigono i lavori pubblici sui beni culturali ed erogano i contributi ai proprietari di beni culturali, gli archivi e le biblioteche conservano e promuovono la conoscenza del patrimonio cartaceo.

Come spiega il segretario regionale del Ministero della Cultura per il Veneto, Renata Casarin, “le celebrazioni dei 1600 anni della fondazione della città di Venezia costituiscono l’occasione per il Segretariato regionale per il Veneto di dare unità e visibilità agli uffici periferici del Ministero presenti nella regione. Il mito della nascita di Venezia significa per la città stessa e per il territorio regionale un eccezionale periodo di sviluppo culturale, economico, politico e sociale che si manifesta ancora oggi con la presenza di architetture civili e religiose nelle quali opera il nostro personale che si occupa del patrimonio culturale della Nazione. L’art. 9 della Costituzione, caposaldo di un paese che tutela le testimonianze materiali e immateriali della civiltà, si potrebbe dire che la Serenissima Repubblica di Venezia, nella istituzione delle proprie magistrature, lo ha sempre perseguito nel tempo e nello spazio. Oggi come in passato Venezia e il Veneto proseguono sulla strada della tutela e della promozione del patrimonio culturale”.

Nel depliant si scoprono quindi le particolarità delle diverse sedi: il Segretariato regionale che ha sede a Venezia, a Ca’ Michiel delle Colonne; l’archivio di Stato di Belluno si trova nella sede trecentesca della Confraternita di Santa Maria dei Battuti; l’archivio di Stato di Padova sorge nel Museo Civico; l’archivio di Stato di Rovigo è ospitato nell’ex sede del Seminario Vescovile; l’archivio di Stato di Treviso si trova nell’ex Convento di Santa Margherita; l’archivio di Stato di Venezia sorge nella sede demaniale dell’ex convento duecentesco dei Frari e dal 2014 dispone di un nuovissimo e attrezzato deposito a Mestre; l’archivio di Stato di Verona è situato in via Santa Teresa, in un edificio di ultima generazione; l’archivio di Stato di Vicenza è ospitato in due edifici costruiti appositamente, in via Borgo Casale; la biblioteca nazionale Marciana affonda le sue radici a Venezia, nei due edifici cinquecenteschi della Zecca e della Libreria Marciana; la biblioteca statale del monumento nazionale di Praglia si trova all’interno dell’omonima abbazia; la biblioteca statale del monumento nazionale di Santa Giustina sorge nel monastero benedettino cinquecentesco dedicato alla Santa patrona di Padova; la biblioteca universitaria di Padova si trova in un edificio di via San Biagio; la direzione regionale dei Musei del Veneto è nel cuore di Venezia, in Piazza San Marco; Le Gallerie dell’Accademia occupano l’intera “isola della Carità”, comprensiva della chiesa e della Scuola Grande omonima; la Soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e paesaggio per il Comune di Venezia e la laguna trova spazio a Palazzo Ducale di Venezia; la Soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso ha due sedi: Palazzo Folco a Padova, edificio di età medioevale noto come “Ca’ del figo”, e Palazzo Soranzo-Cappello a Venezia, edificio tardo rinascimentale che conserva un giardino all’italiana; la Soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza occupa l’ex convento di San Fermo Maggiore a Verona; la Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e del Trentino Alto Adige condivide con l’Archivio di Stato di Venezia la sede dell’ex Convento dei Frari.

Per scaricare la brochure:

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