Venezia, 1° luglio 2021 – Conoscere la laguna e rispettarla per tutelarne la sua sopravvivenza. C’è tempo fino al 31 ottobre per visitare “Laguna InVita – conoscerla, rispettarla, tutelarla. Viverla”, un’esposizione artistica-divulgativa delle tradizionali specie ittiche locali che è parte del programma ufficiale delle celebrazioni per i 1600 anni di Venezia. Curata dall’Associazione Culturale Venezia InVita grazie alla collaborazione con il Comando Regionale della Guardia Finanza, l’esposizione è allestita nella splendida cornice di Palazzo Corner Mocenigo (Campo San Polo 2128/A), una delle residenze patrizie più monumentali della Venezia rinascimentale, sede del Comando Regionale della Guardia di Finanza, recentemente entrata nei percorsi museali del Veneto. Protagonista è una selezione di circa sessanta acquerelli, di dimensioni 30X42, del noto artista veneziano Claudio Trevisan: illustrazioni a tema “pesci e molluschi della laguna”, con didascalia e denominazione in italiano, nome scientifico e dialetto, che diventano un importante elemento di rappresentazione artistica, ma anche mezzo divulgativo della fauna marina locale e dell’ecosistema stesso che la ospita, con la consapevolezza di quanto la loro approfondita conoscenza sia importante per la salvaguardia della biodiversità marina e indirettamente, poiché ce ne cibiamo, per la salute della collettività. Le tavole di Trevisan rappresentano 76 diverse specie che vivono nella Laguna di Venezia e nell’alto Adriatico. Alcune di queste si trovano nelle zone rocciose della bocca di porto e nelle “tegnue” al largo del Lido di Venezia e di Pellestrina. Gran parte di queste sono commestibili e vengono facilmente reperite nelle pescherie, mentre per altre specie la vista è riservata ad immersioni subacquee.
Nato a Venezia e laureato in architettura, Trevisan dal 2010 ha ripreso a dipingere dedicandosi all’approfondimento di diverse tecniche e scoprendo l’acquerello come quella più a lui congeniale. Da molti anni insegna tecniche di acquerello al Centro Civico Manin di Mestre.
A corredo della mostra sarà presentata l’attività del Corpo a tutela dell’ecosistema lagunare.
L’accesso al palazzo è libero e gratuito previa esibizione del documento di identità e secondo le indicazioni di numero e modalità in vigore con il vigente dpcm anti Covid.
Per informazioni www.lagunainvita.it.