Alla Fenice la cerimonia per il Giorno della Memoria. In città oltre 60 gli eventi diffusi fino all’8 febbraio

24 Gennaio 2022

Venezia, 24 gennaio 2022 - Il palcoscenico del Teatro La Fenice di Venezia è stato protagonista del ricordo delle vittime della persecuzione e dello sterminio nazifascista con la cerimonia per il Giorno della Memoria 2022, un appuntamento tra storia, arte e cultura volto a far riflettere sui temi del ricordo, del rispetto della diversità e della fratellanza affinché gli errori del passato non si ripetano anche nel presente. 

Il teatro veneziano ha ospitato un momento di riflessione che ha coinvolto istituzioni e protagonisti sopravvissuti allo sterminio come Virginia Gattegno, maestra tra Venezia e il Lido, sopravvissuta ad Aushwitz dopo la deportazione nell’estate del 1944, protagonista di un reading musicale: ebrea italiana deportata da Rodi, dove viveva dopo la fine della guerra è tornata a vivere a Venezia, dove abita ancora oggi all’età di 98 anni.

Oltre al ricordo c’è stato spazio anche per le voci di Valentina GhelfiMiriam Cappa e Selene Demaria che hanno interpretato, sul sottofondo musicale del gruppo Fandujo, alcuni brani del libro “Per chi splende questo lume” di Matteo Corradini dedicato proprio alla storia e ai ricordi di vita di Virginia. 

Questo evento non è il solo che Venezia, nell’anno del suo anniversario per i 1600 anni dalla sua fondazionededicano al Giorno della Memoria 2022. Sono diversi, infatti, gli appuntamenti diffusi in città dedicati al ricordo e alla commemorazione delle vittime della persecuzione e dello sterminio nazifascista tra mostre, eventi, presentazioni di libri, incontri, visite guidate e nuove pietre d’inciampo posizionate tra le calli della città. 

Si inizia oggi, 24 gennaio alle 18, a Palazzo Barbarigo della Terrazza con la conferenza Teatro della riconciliazionenote sulla cultura della memoria in Germania dello scrittore di Berlino Max Czollek a cura del Centro Tedesco di Studi Veneziani, dell’Università Ca’ Foscari Venezia e del Teatro Ca’ Foscari. 

Martedì 25 gennaio, alle 11, l’Aula Magna Silvio Trentin dell’Università Ca’ Foscari Venezia ospita il seminario Intercultural solidaritiesJewish and Muslim communities of Bosnia in WW2 con S.E. Abdulgafar ef. Velić, Imam principale della Majlis di Sarajevo, Cantor Igor Kožemjakin, Hazzan della Sinagoga di Sarajevo organizzato in collaborazione con Associazione Amicizia Italia-Turchia e Associazione Italiana dei Bosniaci Musulmani. Modera Vera Costantini, Università Ca’ Foscari Venezia e Associazione Amicizia Italia-Turchia.

Sempre il 25 gennaioalle 11, alla Municipalità di Marghera è in programma, Una poesia per la memoria, un evento dove gli alunni delle classi 4a e 5a elementare dell’Istituto Comprensivo Filippo Grimani leggeranno poesie e pensieri dedicati al Giorno della Memoria con i saluti di Teodoro Marolo, Presidente della Municipalità di Marghera. 

Alle 15, lo stesso giorno, l’Aula Magna dell’Università Iuav di Venezia ospita il seminario Architetture per la Memoria: icone retoriche o forme significanti? Un itinerario tra Memoriali e Musei della Shoah con Guido Morpurgo dell’Università Iuav di Venezia. 

Alle 17 del 25 gennaio, all’Aula Magna dell’Ateneo Veneto è in programma un colloquio, Ripensare il Fascismo, in merito al libro Il fascismo italiano. Storia e interpretazioni, a cura di Giulia Albanese (Carocci editore, 2021). Introduce Renato Jona, ANPPIA. Partecipano Giulia Albanese, Presidente Iveser, e Filippo Focardi, Università di Padova. 

Alle 18.00, il 25 gennaio, la Biblioteca Civiza VEZ ospiterà nel suo salone d’ingresso la presentazione del libro La vita nuda di Danilo Kiš e Aleksandar Mandić con la partecipazione di Alice Parmeggiani, traduttrice del libro; Božidar Stanišić, curatore della postfazione; Massimo Rizzante, poeta, saggista e traduttore. 

Mercoledì 26 gennaio, alle 16 al Liceo Marco Foscarini di Venezia ci sarà l’evento La Memoria a scuola, oggi, riservato agli alunni del liceo veneziano, con la proiezione del video Il banco vuoto. Leggi razziste a scuola. Letture, musiche, testimonianze. Segue dibattito. Intervengono: Lia Finzi, testimone; Gianfranco Bonesso, antropologo. L’evento è a cura di: ANPI Sezione Sette Martiri di Venezia in collaborazione con: rEsistenze e Iveser. 

Lo stesso giorno, alle 17all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti a Palazzo Franchetti ci sarà la video proiezione e conferenza, La città che Hitler regalò agli Ebrei: Terezinun caso di fake news alla quale partecipano: Donatella Calabi, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e Università IUAV di Venezia; Gian Piero Brunetta, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e Università degli studi di Padova. L’evento è a cura di: Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.

Alle 17.30 del 26 gennaio, al Centro Culturale Candiani ci sarà la conferenza, Shoah, l’urgenza. Adolfo Ottolenghi, un esempio di umanità contro la barbarie. Interviene Maurizio Del Maschio, Associazione Italia Israele di Venezia. 

Radio Ca’ Foscari, alle 17.30 del 26 gennaio, dedica una puntata della rassegna radiofonica I mercoledì del Giorno della Memoria, al romanzo ll giardino dei Finzi-Contini con intervista all’avvocato Ferigo Foscari Widmann Rezzonico.

Mercoledì 26 gennaio, alle 18 all’M9 - Museo del ‘900 è previsto l’evento Racconto per immagini. Le ricette del ricordo a cura di M9 e Beit Venezia. Casa della Cultura Ebraica
con la partecipazione di Sara Lando. 

Lo stesso giorno, alle 18.30, il Centro Culturale Candiani dedica al Giorno della Memoria una conferenza dal titolo La memoria del passato come protezione per il futuro. La persecuzione contro gli ebrei durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale con Riccardo Calimani dell’Università Ca’ Foscari Venezia come relatore. L’evento è a cura dell’Università Popolare di Mestre. 

Giovedì 27 gennaio è il giorno dedicato alla deposizione delle nuove pietre d’inciampo a Venezia. Alle 9.00, in Campo Santa Maria del Giglio ci sarà la cerimonia di posa della prima pietra d’inciampo a San Marco 2494. A seguire saranno posate altre ventotto pietre in diversi luoghi del centro storico.

Il giorno successivo, venerdì 28 gennaio, ci sarà la cerimonia per la posa della prima pietra d’inciampo a Mestrealle 11, in via del Rigo, 2.

Gli eventi dedicati al ricordo delle vittime proseguiranno fino a martedì 8 febbraio. 

Il programma completo degli appuntamenti per il Giorno della Memoria 2022 è consultabile al link: https://www.comune.venezia.it/sites/comune.venezia.it/files/GiornoDellaMemoriaProgramma2022.pdf

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